mercoledì 26 dicembre 2018

Arcana Majora - VII: il Carro

In questa giornata di S. Stefano del 2018, ancora in preda ai fumi del sushi
(confermando senza fallo che laggente, al sushi All You Can Eat, perde clamorosamente la propria dignità di essere umano)
sono a offrirvi questo nuovo arcano maggiore:
il Carro, carta numero 7, ha in realtà molti significati simbolici, come
la scelta (i cavalli tirano in due direzioni diverse, anche se sempre in avanti),
la Legge e la Giustizia,
la vittoria e il trionfo, o a volte addirittura la vendetta.
In alcuni mazzi antichi ai cavalli si sostituiscono due Sfingi.

domenica 16 dicembre 2018

Com'era e com'è: Urania

Con un formato che ho già utilizzato un paio di volte,
ho ripreso l'illustrazione che ha dato il via alle mie varie serie,
il prodromo della Mitologia che porto avanti da anni:
Urania, la musa dell'Astronomia.
La prima illustrazione risale alla fine del 2012, la seconda realizzata tra ieri e oggi.
Non saprei dire quale sia la mia preferita: l'Urania del 2012 mi porta alla mente tanti ricordi piacevoli
(originariamente era il concept per lo stemma del museo dove lavoravo)
ma quella del 2018 forse porta in sè - oltre che un utilizzo diverso del medium usato - una differente
consapevolezza delle mie capacità.
La linea guida che uso in questi lavori è:
stessa posa
stesso medium di disegno
stesso metodo di colorazione.
E vi giuro, col cuore in mano, che la prima caratteristica è stata un INCUBO da riprodurre:
non ne venivo fuori, da mettersi le mani nei capelli.
O ero particolarmente poco ispirata ieri, o quella volta sono stata BRAVISSIMA!


martedì 4 dicembre 2018

Arcana Majora - VI: gli Amanti

Fingendo di NON notare che l'ultimo post risalga a due mesi fa
(ma recupero, promesso),
con questa carta continuiamo il viaggio negli Arcani Maggiori:
gli Amanti, tarocco n°6,
rappresenta l'ottimismo e i buoni sentimenti,
ma anche i desideri e le tentazioni piacevoli.
In alcune rappresentazioni, per esempio, gli amanti sono Lancillotto e Ginevra.
 

domenica 14 ottobre 2018

Arcana Majora - V: il Papa

Tradizionalmente, il Papa degli Arcani Maggiori rappresenta la lealtà, la franchezza e la vocazione:
è seduto (pure lui) tra due "pilastri"
- sì, son proprio colonne nei tarocchi marsigliesi, ma ho voluto dare il mio tocco -
che sono rispettivamente la Morte e la Vita.

domenica 7 ottobre 2018

Arcana Majora - IV: l'Imperatore

Rappresentazione del potere terreno,
è la potenza attiva della materia
e l'intelligenza acuta e creativa.

O anche il cugino di David Gnomo.

domenica 23 settembre 2018

Arcana Majora - III: l'Imperatrice

Carta numero 3 dei tarocchi - o meglio, degli arcani maggiori, per distinguerli dagli Arcani Minori
(i semi delle carte da gioco) -
rappresenta l'abbondanza e l'intelligenza, la riflessione e l'erudizione.

domenica 9 settembre 2018

Arcana Majora - II: la Papessa

La Papessa, o High Priestess, rappresenta la conoscenza segreta,
e anche la dualità fra l'universo materiale e l'universo spirituale.

No, avete visto bene, le righe sono fatte a mano.
No, non mi pesa il culo a usare il righello.
Sempre a pensar male.

domenica 2 settembre 2018

Arcana Majora - I: il Bagatto

Nuova serie, yay!
Mi è partito l'embolo dei tarocchi, e quindi ci vado giù di illustrazioncine.
Il primo Arcano Maggiore è il BAGATTO,
 che con i 4 simboli che porta (spada, moneta, bastone, coppa) rappresenta i quattro elementi della natura.
Rappresenta genericamente l'abilità e l'inganno: la particolarità risiede nel fatto che il personaggio non guarda MAI lo spettatore.
(inoltre giuro che i colori non erano così brutti... maledetto schermo!)

sabato 18 agosto 2018

Commissione: Fata

Sto lavorando un sacco in quest'estate schifosamente calda, ma non immaginate quanto ne sia felice
(di disegnare, non del caldo...).
Altra illustrazione destinata a un video di Youtube, stavolta è genericamente a tema fantastico - e l'ape cicciaobesa mi piaceva così tanto che ho fatto i salti di gioia quando il committente mi ha permesso di tenerla nella composizione.
Sono una bimba semplice.

sabato 11 agosto 2018

Commissione - Nefti

Siccome amo autocitarmi perché sono simpatica,
continuo a lavorare d'estate con la Cintiq anche se è come "stare sopra dei fornelli accesi".
Amo anche i contrasti forti nelle mie illustrazioni,
cosa evidente in questa Nefti che ho realizzato per l'ultimo committente,
dea che al pari di Sekhmet dovrebbe comparire in un video di Iutubbo.

domenica 5 agosto 2018

Commissione - Sekhmet

Qual gaudio e qual giuoia!
Avevo già ritratto Sekhmet, la dea leonessa, qualche anno fa, ma la sua riedizione era necessaria per finire dritta dritta nell'olimpo di Iutubbe - ergo, l'ho realizzata per accompagnare un brano d'ispirazione antico-egizia.
Di seguito il link al brano:

domenica 15 luglio 2018

Prezzemolino

Celebriamo il fatto che me ne sono andata a Gardaland dopo soli 10 anni dall'ultima volta.
Ye!
*tutti i diritti a Gardaland*

domenica 17 giugno 2018

Amicici

Ogni tanto alcune storie ritornano:
da anni, oramai, ho in gestazione un progetto letterar-fumettistico che probabilmente non vedrà mai la luce se non mi rompo il cu metto a lavorarci a puntino, quello da cui ho tratto "Il fiore e il fuoco".
La vicenda di Momo è uno spin-off a cui sono molto affezionata, ma pure la storia originale non scherza, e aspetta solo che ci metta le mani.
A tal proposito, mi sono accorta di non aver disegnato MAI un personaggio maschile di questo "Giardino dei Fiori di Fuoco" (probabilmente cambierà nome, non temete...),
eccezion fatta per Guillaume.
Ecco a voi quindi Masao (in blu) e Nobu (in verde), rispettivamente innamorato e fratello della protagonista Ayako,
in una versione molto veloce che non rende loro giustizia, ma mi ha divertito parecchio.

domenica 20 maggio 2018

Gli Dei - Besi

Siccome ho poco tempo, ma non mi manca la voglia di divertirmi, 
mi sono sbizzarrita con questo grazioso cinocefalo anticoegizio che risponde al nome di Besi:
egli suona per Ra quando entra nella prima ora della notte.
Ma non tutti sono sempre contentissimi della cosa.

lunedì 23 aprile 2018

Bloddiborni

Ovvero superfanartazza di Bloodborne, gioco fighissimo che mi ha prestato mio cognato e - per la frequenza con cui riesco a giocarci - finirò nel DuemilaMai.

domenica 11 marzo 2018

Gli Dei - Hathor

Dea antichissima, dalle origini addirittura preistoriche - in cui comincia ad avere i famosi attributi bovini, le corna e le orecchie di vacca, era la "madre simbolica" dei faraoni.
Dagli Egizi era venerata come dea della musica (sua l'invenzione del sistro), della danza e della fertilità, mentre dai Greci venne assimilata ad Afrodite.
Lo stesso dio Ra, se non la vedeva, cadeva in depressione: una volta riuscì a risollevargli il morale danzando nuda di fronte a lui (e te credo...).

lunedì 26 febbraio 2018

Il Fiore e il Fuoco - Pene d'amor perdute

Un titolo stra-abusato, ma che a me piace tantissimo e che calza a pennello con la "vicenda" dietro quest'illustrazione.
Pene d'amor perdute perché riguarda il primo amore della cara Momo, il personaggio della mia storia "Il Fiore e il Fuoco" che durante le epoche della sua vita s'è vista strizzare il cuore in più occasioni, prima con il qui raffigurato Tsuyoshi (che non fa proprio una bella fine) e in seguito con colui che tutti amano, il prode Guillaume.
Diciamo che per il povero samurai le cose erano andate un tantinello a puttane.

venerdì 26 gennaio 2018

"Ammazzare demoni è una cosa seria"

Studietto scemotto scaturito da un design scartato per una commissione (MILAGROS!):
praticamente la cara Momo de "Il fiore e il fuoco" riesce a saltar fuori dalla qualsiasi.

com'era                        com'è

domenica 7 gennaio 2018

Finalmente è arrivato il DUEMILADIGIOTTO

Non è cambiato un piffero, ovviamente, rispetto all'anno passato: c'è però l'intestazione nuova (un po' in ritardo rispetto al 1° gennaio, ma era festa pure per me...)
Un sentito omaggio alla palestra cui sono sempre fedelissima, e al mio gatto Bussola che adoro.

lunedì 1 gennaio 2018

I Mostri - Kappa

Avevo già pubblicato per Natale (qui) la prima versione del kappa, mostro giapponese molto famoso - anche per una catena di kaitenzushi in cui, in viaggio a Kyoto, avevo messo radici - e, per via del periodo, era molto caruccia e tenera.
La "realtà", come spesso succede, non lo è.
Il kappa vive nei fiumi e nei laghi del Sol Levante, e il suo cibo preferito è costituito principalmente da bambini, che attrae e trascina nell'acqua per (deboli di stomaco pregasi fermarsi qui) succhiar loro gli intestini attraverso l'ano.
Il folklore giapponese è sempre più carino e coccoloso.