mercoledì 28 maggio 2014

Come si cambia

E per fortuna che si cambia (almeno in certe cose), o meglio sarebbe dire che ci si evolGe (citazione ultracolta, vediamo chi indovina).
Ispirata da un famoso meme di deviantArt ho recuperato una fan art del 2002 - avevo appena iniziato a disegnare con una certa frequenza - che mi stava particolarmente a cuore, e l'ho ridisegnata colorandola poi con la stessa tecnica. Ho usato i pastelli acquerellabili perché sono più morbidi e non devi coinvolgere Dio ogni volta che non riesci a fare una sfumatura.

lunedì 26 maggio 2014

Si fumetta!

Alleluja-a-a-a-lle-lu-jah! Dopo un miliardo di anni mi sono rimessa a lavorare su una tavola a fumetti: credo che l'ultima risalga ... ah no, pensavo l'estate scorsa, ma poi mi sono ricordata di queste, che risalgono a gennaio. Tanto tempo è comunque trascorso, già già.
In occasione del concorso annuale BD-Fil, a cui partecipo oramai da 4 anni (la tavola dell'anno scorso faceva talmente caghè che non l'ho nemmeno scansionata per conservarne un minimo ricordo), sto realizzando il fumettino fumettoso che farà sberluccicare gli occhi dei giurati.
*nel DuemilaCredici, forse*

Il bellissimo foglio squadrato che ci ha il trucco che c'è, ma non si vede.

Il trucco è che sono due fogli, altrimenti non ci sta nello scanner. Uaz uaz.

Credo fossero 4 anni che non inchiostravo a pennino. PANICO.

A risentirci per altri WIPss!

giovedì 22 maggio 2014

Mettere la testa a posto

A volte bisognerebbe proprio.
Magari non come l'ometto qui, ma... il concetto è quello.
Ho già detto che amo la mia Moleskine acquerello?

domenica 11 maggio 2014

Come promesso

Ogni tanto mantengo anche quello che dico, non sparo sempre chezzàte: v'avevo detto che avrei pittàto quegli schizzetti sulla mia fantasticosa e mozzafiatante Moleskine (con la carta da acquerello, eh! Mica bruscolini). 
La colorazione non c'entra una ceppa con gli originali, ho utilizzato questi ultimi solo per un riferimento alle tonalità.



martedì 6 maggio 2014

Copieggiando di sfroso

Tranquilli, "di sfroso" non è una parolaccia: è un'espressione veneta che significa "di nascosto" (penso).
Domenica 4 maggio mi trovavo a Torino appositamente per ammirare la mostra sulla Confraternita Preraffaellita, quella corrente della pittura inglese della metà del 1800 (la nascita "ufficiale" avviene nel 1848) che rifiutava le idee accademiche sull'arte e voleva riportare la stessa allo stato di purezza che, secondo loro, l'opera di Raffaello - non mi chiedete il motivo, ché in questo momento mi sfugge - aveva dissolto; da qui la confraternita assunse il nome di PRB, PreRaphaeliteBrotherhood.
Di concerto con Giovanna ho deciso di emulare gli artisti del passato, quando essi andavano a zonzo per musei e copiare, e conseguentemente, accalappiare e carpire i segreti dietro le opere antiche.
Questi i due schizzi che ho realizzato (dando abbastanza spettacolo, perché ogni tanto i visitatori si fermavano incuriositi a guardare che piffero stessimo combinando io e Giovanna, piantate davanti alle opere a scarabocchiare sulla Moleskine: una signora, addirittura, s'è avvicinata facendo i complimenti) copiando due opere di Dante Gabriel Rossetti.
Solo due, purtroppo, perché una Zelante Vigilante della mostra, non appena mi ha visto con un taccuino e una matita in mano, mi ha rovinato la piazza chiedendomi gentilmente di non disegnare.
Brutta cattiva.

Roman de la Rose



Sancta Lilias
Quant'èvvera la Moleskine giuro che li ripulisco e poi li coloro. Giurin Giuretto.