lunedì 13 maggio 2019

Arcana Majora - XIII

"Sono io la Morte, e porto corona"
canta Branduardi, riprendendo una Danza Macabra di fine XV secolo.

La Morte, arcano senza nome nei tarocchi marsigliesi
(probabilmente perché nominarla avrebbe "portato male"),
oltre a possedere il suo ovvio significato negativo,
in senso lato rappresenta la trasformazione e la rinascita.
Si dice che il numero 13 si rifaccia alla mitologia egizia,
poiché 13 erano i pezzi in cui Seth divise il corpo di Osiride dopo averlo ucciso.

sabato 4 maggio 2019

Arcana Majora - XII: l'Appeso

Questa carta era già terminata da un bel pezzo,
 ma ho voluto tenervi sulle spine, cari Seguitori.
Scommetto che vi ho proprio tolto il sonno.

Comunque.

Il tarocco n°12, l'Appeso,
raffigura un giovane uomo appeso per la caviglia al ramo di un albero:
il ragazzo ha i polsi legati e tiene simbolicamente una gamba piegata dietro l'altra,
mostrando allo spettatore un volto disteso e sereno.
Alcuni dicono che rappresenti il sacrificio necessario per raggiungere gli obbiettivi che ci si è prefissi,
sacrificio da sopportare perché i nostri sforzi vadano a buon fine.
Secondo Italo Calvino, nelle sue "Città Invisibili", l'Appeso è colui che ha capito che
"Il mondo si legge anche all'incontrario",
che ha trasceso il mondo materiale e lo vede da un punto di vista più spirituale.