martedì 28 ottobre 2014

Gli Dei - Loki e Freyja

Altra puntata nella mitologia norrena: Loki ultimamente, come sa la maggior parte del pubblico femminile oramai traviato dai film Marvel, è un personaggio abbastanza abusato, ma anziché essere quel gran pezzo di cucciolone di Tom Hiddleston (che, diciamocelo, è minaccioso come un panda) è un dio molto controverso.
E' una delle divinità maggiori del pantheon nordico, come Odino e Thor, e nelle trascrizioni delle saghe mitologiche norrene porta in sè caratteristiche sia negative che positive: infatti aiuta l'uomo - anche per mezzo di invenzioni quali la rete da pesca - e gli dei, ma succede che gli girino i famosi cinque minuti... in quel caso diventa l'incarnazione del male universale (una per tutte, la vicenda di Baldr a cui Loki impedisce di risorgere), un male che viene giocoforza sconfitto dalle altre dinività "benefiche" affinché si ristabilisca l'equilibrio cosmico.
Freyja - o Freya, o Freja, o anche "Ehi tu!" per i momenti di poca sbatta - è invece una dei Vanir, diciamo i fratelli minori degli Asi di cui fa parte Loki: è la dea della fertilità, perciò l'ho voluta rappresentare come una sorta di Madre natura. Al collo porta il ciondolo Brisingamen, di cui più o meno tutti, nei miti cercano di impossessarsi.
Non so se nelle saghe norrene Freyja e Loki avessero mai avuto un affaire... però il tema mi è stato suggerito e non mi dispiaceva.
 

giovedì 16 ottobre 2014

Le Svans - The Sorrowful Wife

Chi voleva le Svans è stato accontentato (spero...).
Questa tavola è stata abbastanza un parto: la prima bozza di progettazione risaliva addirittura ad Aprile, dialoghi e storyboard erano pronti, ma poi le cose da fare si sono accavallate e della tavola mi sono dimenticata. Sì, dimenticata, lo dico senza vergogna.
Mi è tornata in mente poco meno di due settimane fa: sono andata a rileggere la bozza e...
maremma maiala che schifo.
Ho stracciato l'idea originale e l'ho riscritta e progettata da capo.
E poi ci ho impiegato "solo" 8 giorni per disegnarla - causa poca voglia - e 3 per colorarla.
Ho un futuro nello speed drawing.
Il titolo è una canzone di Nick Cave and The Bad Seeds, ma non chiedetemi di che album altrimenti faccio una figur'e'mmierd'.
E sì, i capelli di Siddy, almeno nella mia mente, sono sempre stati rosa.

domenica 5 ottobre 2014

Gli Dei - Odino il Grigio Pellegrino

"Odino, dammi un Crodino!" chiese Thor, assetato, al padre.

Mi si stanno staccando i punti dell'appendicite per l'ilarità.

Nella mitologia norrena, Odino è la maggiore fra le divinità dette Asi, i Signori del Cielo - per gli amici Dei.
E' detto il padre del Tutto, e in sè riassume la sapienza, la profezia, la poesia e la guerra: nelle rappresentazioni classiche brandisce una lancia, Gungnir, e cavalca Sleipnir, il cavallo a otto zampe che i più nerdacci di voi avranno visto in Final Fantasy VIII (come Shiva ).
Essendo la deità maggiore del pantheon norreno ha un sacco di attributi, che a loro volta possiedono un sacco di significati: se volete approfondire andate qui.
Egli è anche un maestro dell'inganno, per questo viene definito "il Mascherato", ed è solito viaggiare sulla terra nei panni di un uomo maturo - anziano, anzichenò - che usa Gungnir come bastone da passeggio. Ciò gli vale anche l'appellativo di "Viandante".
Sotto queste mentite spoglie spesso e volentieri si mostra ai mortali, ma sospetto che soffra di una qualche mania di protagonismo, dato che se ne va apposta a interpellare i mortali che SA che potrebbero riconoscerlo, e puntualmente viene scoperto e cacciato in malo modo.
Gran furbone davvero.
E' inoltre guercio, poiché - per arrivare alla conoscenza suprema di quello che succede nei Nove Mondi dell'Universo (di cui due sono Asgard e Midgard... suona un qualche campanello?) - sacrifica un occhio per attingere alla fonte della saggezza custodita dal gigante Mìmir.
Ah, il mio Grigio Pellegrino non è molto grigio, perché sennò qualcuno avrebbe potuto iniziare con "Eh, ma hai fatto Gandalf marrone e senza un occhio!"