lunedì 30 marzo 2015

Fainal Fèntasi

Quando sperimenti qualcosa per la prima volta ti resta impresso, vero?
Sensazioni ed emozioni che difficilmente si ripeteranno, ma stavolta si sono ribadite, e lanciano un ben chiaro messaggio.
Mai.
Più.
O meglio, dovrà passare taaaaaaanto tempo prima che mi cimenti nuovamente nel disegno completamente digitale: ho gli occhi radioattivi e il braccio che si piega ad angolazioni impossibili...
Però, dai, non sono completamente insoddisfatta del risultato.

Il soggetto è uno dei protagonisti del videogioco Squaresoft (ora Square-Enix) Final Fantasy VIII, una delle mie prime esperienze videoludiche dopo Super Mario 64. Tal giuovinotto risponde al nome di Irvine Kinneas, e nel gioco s'incontra mentre è steso su un prato a giocare con una farfalla. Quella specie di leoncino arancio-rosso è un Mumba.

Ho tentato una colorazione un po' diversa, con il pennello a opacità bassa per tentare di rendere più "realistico" il sistema di ombre, ma non mi ci trovo particolarmente... sperimentare fa sempre bene, però!


mercoledì 18 marzo 2015

Gli Dei - Parvati

Dea indù, il cui nome sta per "figlia della montagna", è la protettrice delle donne sposate.
Madre del dio Ganesh e sposa di Shiva, possiede una forma benevola e una terrifica, chiamata Kali (la famosissima dea Kali che ho sentito nominare per ANNI, e ora so di che cosa si parlasse: sono commossa).
Secondo i racconti epici era la fonte di tutto il potere dell'universo, potere a cui attingeva anche il marito Shiva - che in alcune incarnazioni possiede metà corpo maschile e metà corpo femminile, come un personaggio di Go Nagai di cui ignoro il nome (Ashura?).

TeNNicamente parlando, è stato il mio primo esperimento di disegno completamente digitale: ho schizzato una struttura mooooolto abbozzata del personaggio - e della tigre comprimaria - su un livello di cui ho poi diminuito l'opacità per "inchiostrare".
Per il resto, i passaggi di colorazione sono stati realizzati secondo la mia consuetudine.
...e non riesco a capacitarmi di come i colori siano così smorti. Sigh...

venerdì 13 marzo 2015

PapAiro

Giàggià, per mangiare si fanno anche queste cose:
LE CARICATURE DEI PAPIRI DI LAUREA.
Zan zan zaaan.
...
detto così sembra che mi sia spiaciuto farlo, ma non è vero, anche perché alcune volte riesco - secondo le parole dei committenti - a catturare lo spirito e la personalità della vittima della caricatura, e ciò, oltre a essere lusinghiero, denota dei passi in avanti nella mia comprensione di cosa voglia dire disegnare.
Tornando alla caricatura, è stata fatta per una ragazza laureata in Astronomia e amante dei gatti in qualsivoglia forma, dimensione e colore.
E con una bella copertina di Linus.