Del mito di Narciso esistono diverse versioni, tre principalmente, ma entrambettrè concordano che fosse un grandissimo stro giovane crudele che sdegnava chiunque lo amasse.
Era figlio di una ninfa e di un dio fluviale (oppure di Selene, la Luna, e di Endimione) e si dice fosse bellissimo, tanto da attirare sia l'amore dei fanciulli che delle fanciulle.
Secondo alcuni fu punito per aver provocato la morte del giovane Aminia, a cui Narciso diede una spada per uccidersi - cosa che il ragazzo fece, ma non prima di averlo maledetto in ventordici lingue e aver invocato su di lui la punizione divina;
secondo altri (Ovidio, per essere precisi) respinse crudelmente la ninfa Eco, che si consumò dal dolore a tal punto che di lei rimase solo la voce.
Narciso venne punito facendolo innamorare della propria immagine riflessa nell'acqua di un fiume: volendo raggiungere cotanta bellezza cadde e vi annegò. Stacce.