"Mira, che ha fatto petto delle spalle:
perché volle veder troppo davante,
dirietro guarda e fa ritroso calle."
Indovino della città di Argo - a cui aveva predetto il fallimento della missione contro Tebe - è posto da Dante nella quarta bolgia, quella appunto riservata a maghi e indovini: per contrappasso ora è costretto a camminare con la testa ritorta all'indietro, lui che sempre si ostinò a guardare avanti.
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