Gli Dei - Amore e Psiche

Narrata da Apuleio nella sua opera "Le metamorfosi" (anche chiamata "L'asino d'oro"), la storia di Amore e Psiche è una delle più conosciute al mondo.

Psiche è una ragazza bellissima, talmente bella da spaventare con la sua avvenenza i pretendenti alla sua mano. Paragonata ad Afrodite da tutti i popoli vicini, suscita l'invidia della dea, che invia suo figlio Eros (o Amore) perché la faccia innamorare dell'uomo più brutto della Terra.

Sfortuna o caso vuole che la freccia di Amore cada sul piede di chi la scagliò...

Per la storia completa guardate qui.

Les Enfants d'Hecate - Quando la Musa è in vacanza

Si torna a una bella COLLABORAZIONAH. E con chi, vi chiederete voi.

Chi potrebbe mai essere, se non la cara Giovanna? Oramai siamo una coppia di fatto - artisticamente parlando: per altre cose continuo a preferire i maschi...

Avevamo già prodotto collaborazioni un po' di tempo fa (se non vi ricordate, andate qui), ma solo per quanto riguarda i diversi metodi di colorazione. Questa volta, invece, siamo andate oltre: ognuna delle due ha scritto una sceneggiatura di due pagine dei propri personaggi, demandando all'altra la realizzazione grafica.

La storia di Giovanna s'intitola I figli di Ecate, in francese "Les Enfants d'Hecate". Il titolo francese risale ai tempi della Scuola Comics, quando questa storia venne progettata per il mercato francese. Un omologo del mio "Fiore e il Fuoco", insomma.

I personaggi sono monsieur Donatien e miss Maggie - educatori in un collegio femminile di Echo Hill, nei dintorni di Londra - che potete scorgere nel link appena qui sopra.

...e di seguito la REALIZZAZIONAH.

Rometto e Giuliea

Che dite? Che c'è qualcosa di strano nel titolo?

Naah...

I due personaggi scespiriani (visto che sono buona vi abbono l'inglese) nell'interpretazione di Zeffirelli - e nella mia, ovvio, presa da questa commissione di matrimonio, se vi ricordate.

Questa versione è stata scartata perché gli sposi volevano le loro facce al posto di questi visi ciccipuccettosi. Che gente.

Per quanto riguarda la tecnica, il fondo è a pantone con le campiture e gli effetti digitali.

Pantone forevaH.

Pantoneggiando

Dato che non li avevo mai provati, ho dato una possibilità ai pantoni che ho comprato parecchi mesi fa: badate bene, non è che li abbia comprati e lasciati lì...anzi no, è andata proprio così, ma solo perché non ho mai avuto occasione (leggasi voglia) di "sacrificare" uno schizzo o un disegno per impratichirmi. 

La tecnologia, però, ha fatto passi da gigante ultimamente, e il colpo di genio è arrivato subitaneo: faccio una fotocopia e afammocc' a mammt (mi perdoneranno i campani).

Avevo preparato un paio di studi per un Joker in versione chibi, e mi è sembrato cadessero a fagiuolo.

Ho usato tre gradazioni di grigio per ciascun personaggio, a sinistra i grigi caldi e a destra i grigi freddi...

...che gran figata i pantoni, ragazzi.

Praticamente è come usare Photoshop senza Photoshop, con un gradevolissimo odore di alcool.

Come da tradizione

Per il terzo anno consecutivo, allo scoccare (più o meno) dell'anno nuovo si cambia intestazione.

Come potete vedere, quest'anno è a tema stelle: sullo sfondo una delle mie immagini astronomiche preferite. La ragazza oramai non è più un mio ritratto MOLTO idealizzato (a parte i capelli, che da un paio di mesi sono dotati di un fighissimo riflesso rossastro): ha assunto la sua identità di "tizia che campeggia da tre anni sulle mie intestazioni.

Mi sono "autocelebrata" con il balloon, però.

Godetevi la coloraziòne.