venerdì 1 novembre 2013

Il Fiore e il Fuoco 2.0 - pagina 3

Non riesco a stare lontana da questa storia per troppo tempo...è come se mi fosse entrata nel DNA, grazie anche all'entusiasmo con cui viene "seguita": nonostante sia ancora solo un'idea, ha già la sua schiera di fans, e ciò, devo dire, mi fa crescere di 10 cm in altezza costantemente. Gh.
Anche per toccare con mano i progressi che ho fatto (piccoli o grandi che siano, indubbiamente ci sono stati) mi è saltato in mente di prendere due strisce dalle pagine ad acquerello che ho realizzato ancora durante il terzo anno di Scuola Comics: quella che presento ora è l'ultima striscia di pagina 3, quando Monique viene salvata dalla morte per fame e freddo da un misterioso (ssseh!) angelo di misericordia.
La striscia com'era a gennaio 2011...
...la striscia a novembre 2013.
Le increspature sono dovute alla scansione di un foglio di quella che chiamo scherzosamente (ma nemmeno tanto) "cartamerda", la carta da fotocopie...so che non si dovrebbe dipingere su carta del genere, ma finché non mi si strappa il foglio in mano io vado avanti.
Ho fotografato i passaggi di colorazione, dalle matite ai ritocchi a tempera.



7 commenti:

Giovanna Seccafien ha detto...

Carisima Giorgia,
mi piacce molto questa nuova versione blurei dele nostre vicende, cioe mie e di Momo, per capirci, solo che adeso dovrò comprarmi il televisore accadì per vederle melio perchè altrimenti non a senso.
Mi piace anche che mi ai chiamato ANGELO MISTERIOSO, non vedo lora di mostrarlo agli altri in acampamento e bullarmi un po, che ogni tanto ci vuole. Mi ai fato ingrasare di dieci chili con i tuoi complimenti, pecato solo moralmente perche sempre qui, in acampamento, il rancio fa schifo e non vedo lora di tornare a casa e mangiare i brocoli con la besciamella.

Tuo fedelisssimo Guy!

Giorgia Basso ha detto...

Caro Guy,
sono la tua amata Monique.
Ringrasiala molto, la Giorgia, che se non era per lei mica stavo qua a prepararti la cena con i tuoi figli che frignano sempre e Ginny che chiede sempre dove sei e Henri che e picolo e si fa la cacca addosso che impussa tuta la casa...in effeti non so se abiamo fato un buon afarre, sopratuto io.

Ma guarda che se compri la tivù accadì tocca sfratare qualcuno qua dentro, non ce mica spasio.

Tua Monique

Giovanna Seccafien ha detto...

Ma no, basta strigersi un poco, te lo deto...metiamo le botti coa bira fuori, che così stano al fresco, che a nesuno di noi due piace la bira calda... tu non lo fai perche ai paura che i vicini dicono che siamo due imbriachi ma chisenefrega, tanto dicono gia che sei una strega e che resusiti, chi vuoi che gli creda che tanto lo vedi che sono due vechi e pure mi sa un poco sbarelati....

Giorgia Basso ha detto...

Caro Guy,
tra una bestemia e laltra ho riusito a portare fuori le boti di bira, che adesso cominsia a fare un fredo becco e vedrai che bele tronche che ci prendiamo con la cervogia a -40°.
Tralaltro, penso che uno dei vechi ci ha gia rubato una botte, perche ho visto che da un giorno all'altro a inisiato a caminare storto, e non ci ha la ssiatica.

Giovanna Seccafien ha detto...

I na fregà a BIRA' Ma chissà che li venga la diarrea a spruzzo al vechio! A NOSTRA BIRA? E noialtri cosa si beve, acqua? Aspeta che vengo a casa e glielo dico che anche se sono vechi non posono fare quelo che voliono e lasciare una mamma con due bambini senza birra! A volte vorei che tu sei una strega sul serio, che così sai quante bele maledizioni puoi tirare, ai vechi....

Giorgia Basso ha detto...

Come che dicono in una città che mi pare che si chiama Venesia, "l'acua marsise i pali". Ma lo sai che tuti queli che bevono acua poi...MUORONO?
E' pericolosa, amore mio, sta atento: non sta neanche lavarti troppo, che poi ti cadono le robe importanti. Che poi il fato che spussi come un cadavare soto il sole a Luglio è una roba a parte...
Il vechio no me la conta giusta, mi sa che facio come dici tu...gli maledisso la verdura, così poi da la colpa ai brocoli. Sensa besiamela.

Giovanna Seccafien ha detto...

Venesia, non è in Spagna? Comunque sì, basta acqua che poi qua in guera, fra fiumi da guadare, e piogia e fredo e nebia, ma basta co sta acqua! marcisco io, altro che i pali!
Amore, l'ho sempre saputo che ti piaceva tanto la mia spussa, no vedo l'ora di tornare a casa che così mi togli l'armatura con quel bel rumore di pignatte che ci fa venir voglia...Ogni volta che a uno casca lo scudo par tera ti penso,amore mio...