giovedì 7 aprile 2011

Il fiore e il fuoco: tavole definitive ricolorate

Esperimentino: ho ricolorato in digitale le tavole ad acquerello. Come avrò fatto? Magia?
Ebbene no. 
Con l'aiuto del possente Photoshop basta desaturare (ergo togliere i colori, 'gnuranti) le tavole per avere una base di grigi, e poi ricolorare a livelli con tonalità simili a quelle di base. Per dare un tocco più "profèscional" ho aggiunto toni di ombre e qualche effetto di luce qui e là.

Meglio così o in originale?
A voi decidere...fatemi sapere, eh? Altrimenti vengo a cercarvi a casa.
*risata maligna*

3 commenti:

Akire ha detto...

Beh, qui i colori sono molto più intensi, molto più pieni rispetto a quelli in acquerello che son più leggeri e "velati" se mi passi il termine.
Ma sinceramente non mi dispiace nessuna delle due proposte!
Secondo me ti conviene provare a stamparne una di quelle in photoshop e confrontarla con la sua corrispondente in acquerello ;)
Bel lavoro comunque! Me gusta mucho! :)
La storia poi mi ispira assai! mi piacerebbe poterlo leggere e guardare tutto un giorno! ;)

Giorgia Basso ha detto...

I colori leggeri e velati sono - purtroppo o per fortuna - una prerogativa degli acquerelli: nemmeno a me dispiacevano delle tinte un po' più piene, e ho provato a stamparle, 'ste benedette pagine...
come se ci avessero rovesciato sopra una secchiata di me**a: si sono uniformati tutti i marroni e mi ha appiattito tutte le tinte, e ovviamente gli effetti di luce sembrano sbattuti lì a caso.
Spererei anch'io un giorno di poterla continuare, anche se mi angoscia un po' perché è parecchio impegnativa...ma ce la farò è_é

Akire ha detto...

XD dai su! un giorno in futuro ci troveremo così io leggo il tuo fumetto mentre tu ti guardi il mio primo mini cortometraggio!! XD
Solo che mentre tu ci metterai soltanto due minuti per guardarlo tutto io ci impiegherò molto di più per legger tutto il tuo fumetto! XD :P