domenica 4 dicembre 2016

Gli Dei - Ade

Che dire di Ade?
Chiamato anche Plutone dai Romani, il dio degli inferi greco è fratello di Zeus, l'ultimo a uscire incolume dallo stomaco del padre Crono - che aveva ingoiato i cinque figli avuti da Rea (quel fortunello di Zeus era cocco di mamma ed era stato salvato dal destino di aperitivo che lo attendeva).
Gli viene concesso il regno dell'Oltretomba dopo aver sconfitto il succitato padre nella Titanomachia, e successivamente fa di Persefone sua moglie facendole (mi sembra) assaggiare la melagrana, frutto invernale che l'avrebbe fatta tornare una stagione all'anno nelle braccia del suo sposo.

Tecnicamente parlando lancio un ennesimo PORCADIQUELLA, visto che in teoria la caverna era marrone e qua invece sembra la zuppa di porro blu di Bridget Jones.

sabato 26 novembre 2016

Swinging London

Altro tributazzo ad Assassin's Creed (lo ripeto, la TroCa peggiore del mondo dopo la Radler fredda): questa volta parliamo di Evie Frye e Henry Green di Assassin's Creed Syndicate, ambientato a Londra nella seconda metà dell'800.
Ho finalmente finito quest'illustrazione dopo un sacco di tempo, complice un lavoro che mi segue anche a casa e a volte pure nei finesettimana.
Non sono particolarmente soddisfatta del risultato - e quando mai lo sono? - ma l'ho terminato. In un tempo indecente, ma l'ho terminato.
Tenendo conto che l'immagine di partenza era questa
e che tutte le strutture sono state fatte a mano con la Cintiq.
(si sente una puntina di autocelebrazione? Ihih)

lunedì 21 novembre 2016

Gli Dei - Tait

Eccoci ritornati con l'angolo delle persone poco vestite: 
questa volta tocca a una divinità egizia femminile,
Tait, la dea dei tessuti, che "presiede", per così dire, alla creazione e manifattura delle stoffe 
- fra cui le bende di lino che avvolgevano i defunti.
Ho scoperto, con mia grande sorpresa e devo dire quasi piacere, che i colori usati dagli Egizi non si limitavano all'azzurro e al bianco, ma tramite dei coloranti vegetali, come lo zafferano, riuscivano a dare tonalità molto vivaci ai tessuti.
(mi scuso per la scarsa qualità tecnica di quest'illustrazione... è passato un mese e mezzo da quando ho disegnato l'ultima volta, e devo decisamente riprenderci la mano.
Que verguenza.)

sabato 8 ottobre 2016

Pace interiore

Un piccolo samurai, una spada, il monte Fuji e petali di ciliegio.
Sembra di no, ma è stato molto rilassante realizzarlo
(a parte quando pensavo di aver perso per l'ennesima volta la sensibilità alla pressione della Cintiq...).




Ho anche trovato un filtro molto figo che riproduce la granulosità della carta. Slurp slurp.

martedì 4 ottobre 2016

Disegnando col cotone

Non cucivo a puntocroce da circa 20 anni.
E c'era un motivo.
Nah, non perché mi piacesse, ma nel giro di due mesi ho perso qualcosa come 15 diottrie e mezza di vista.

Ho iniziato con uno schizzetto su carta normale (mmh, che sia Mass Effect?)...

...che ho poi trasposto su uno schema quadrettato...




...e cucito su asciugamani con inserti di tela Aida, quella per puntocroce.



Il dettaglio dell'asciugamano ospite, con il Sistema Solare



I particolari dell'asciugamano grande



lunedì 22 agosto 2016

Gli Dei - Ra-Harakhti

Con buona pace di chi mi ha fatto notare che il nome non si scrive così, premo il tasto "freganiente" (è quello piccolino in basso a sinistra della tastiera) e procedo.
Ra-Harakhti è la divinità scaturita dal sincretismo di Ra, il dio sole, con Horus dell'orizzonte (Harakhti, appunto), venendo così a rappresentare il Sole allo zenit.
Egli comanda - e aveva creato, ma su questo ho dei dubbi perché le mie fonti discordano - il cielo, la terra e l'oltretomba.

Stavolta sulla realizzazione ho un po' imbrogliato: ho usato una fotografia della Via Lattea sul fondo, non perché non mi piaccia fare gli sfondi, ma perché non credo avrei fatto un lavoro così buono a rappresentarla. Lasciatemela passare, dài...







(P. S. Ehi, io prima scherzavo, ma il tasto freganiente sulla tastiera c'è davvero!)

venerdì 19 agosto 2016

Biglietti espresso

Giorno prima del compleanno di zia&cugina.
Madre: "Cavolo, i biglietti d'auguri! Magari esco e vado a comprarli."
Io: "No, dai, mamma, son qua, li disegno io come al solito."
Madre: "Ma non ti sei presa un po' tardi?"
Io: "Nun te preoccupà, ce penz' ij."
Dobermann di Resident Evil per cugina e Trilly per zia, pantone su carta 300 gr/mq, lineart realizzata con pennarelli Pigma. Tempo record.
Giorgia-scadenza: 1-0.

mercoledì 13 luglio 2016

Fiftisìcs

Usuale bigliettino d'auguri muccoso - stavolta con l'auto e non con la moto - per il mio papà, che l'11 luglio ha compiuto gli anni e nonostante tutto non invecchia di un giorno.
Alla tua, papone.

sabato 2 luglio 2016

venerdì 24 giugno 2016

Back to the Svans! - The Svans pagina 18

Dopo solo UN ANNO di attesa la vicenda continua.
E io continuo a impiegarci ere geologiche per una pagina.

venerdì 17 giugno 2016

Quando la passione ti prende

Ma guarda te se devo disegnare e colorare di nascosto a mia madre, perché altrimenti mi accusa di disegnare pornografia.
E che diamine! Una strizzata di chiappa non ha mai ucciso nessuno, no? *occhiolino d'intesa*

domenica 12 giugno 2016

Gli Dei - Serqet

Dea egizia della magia, protettrice di uno dei quattro vasi canopi ("Quali, questi?" "No, questi!" cit. Ratman) - più precisamente quello preposto agli intestini - con il suo laccio accalappia il malvagio serpente Apopi, colui che ogni notte inghiotte il sole.
Bleh serpenti, bleh.
Non che gli scorpioni siano tanto più carini e simpatici, però.

giovedì 2 giugno 2016

Gli Dei - Nuada Braccio d'argento

(premettendo che per l'ennesima volta non sono soddisfatta del risultato, e penso non lo sarò mai a giudicare l'andazzo...)
Nuada, nella storia mitica d'Irlanda, fu il primo re dei Tuatha Dé Danaan, uno dei sei popoli preistorici che invasero e colonizzarono l'isola prima dei Gaeli.
La spada che brandisce è uno dei Quattro tesori d'Irlanda,
spada che però non gli impedì - scontrandosi con i popoli autoctoni - di perdere un braccio, poi opportunamente sostituito, nello scontro con il capo del popolo invaso.
Ma soprattutto...
aveva i PELI SUL PETTO.

martedì 24 maggio 2016

Gli Dei - Morrigan

Dea celtica oscura, sanguigna e violenta, 
Morrigan (oltre ad avere un nome che è illegale da quanto è bello) è tradizionalmente assimilata al corvo, l'uccello che si nutre dei cadaveri di chi è morto in guerra.
Fulva di veste e di crine, come il sangue di cui si bea, sembra sia in qualche modo collegata al ciclo delle leggende arturiane: il nome Morgana, infatti, assomiglia in modo inquietante a Morrigan...

domenica 22 maggio 2016

Regalinos

(dopo mesi, ma vabbè...)
Degli omaggetti che ho disegnato per i figliolini di due -oramai ex- colleghe: per riprendere la mano non sono stati affatto male.


sabato 9 aprile 2016

Di genitori e figli

Riemergo dal mio letargo con un paio di cosine fatte più che altro per riprendere la mano dopo una colpevole inattività.
E per farmi perdonare dai miei personaggi, che stanno sempre dentro alla matita e pure loro, povere anime, ogni tanto avrebbero voglia di farsi due sgambate nel mondo esterno.



martedì 8 marzo 2016

Encanto

Ho impiegato un po' per portarla a termine, quest'illustrazione: non tanto per la tecnica, quanto perché c'era qualcosa che non andava, mentre la realizzavo. Una sensazione indefinibile che mi ha portato a non farmela piacere quasi per nulla.
Sì, forse è anche brutta. Ahah!

martedì 1 marzo 2016

Gli Dei - Fratelli SoleLuna

Apollo e Artemide, gemelli figli di Zeus e di Leto, nata dai Titani.
Entrambi dei, entrambi belli, entrambi arcieri.
Ed entrambi permalosi.
E competitivi.
Non per niente sono il Sole e la Luna.
(Sì, anche se vi siete sfrantumati la meenchia vi propino Dei a tutto spiano)

venerdì 26 febbraio 2016

Gli Dei - Horus

Sia lodato il dio falco che nel cielo svolazza,
la Cintiq è tornata a vivere!
E dato che la sensibilità alla pressione è di nuovo disponibile, omaggerò per l'ennesima volta le divinità con un'illustrazione completamente digitale - chiedendo umilmente perdono per le linee a volte sbilenche... ancora devo prenderci la mano.

Horus è una delle divinità egizie più famose, assieme ai genitori Iside e Osiride e alla squadra Anubi-Thot-Bastet. 
I miti raccontano che, dopo l'omicidio del padre da parte del fratello Seth, sia stato lui a sfidare lo zio per vendicare Osiride: combattendo, il valoroso giovane dio perse l'occhio sinistro, che fu rimpiazzato da un ureo... non prima di aver strappato un testicolo a Seth.
Surprise, mothafucka.


lunedì 15 febbraio 2016

Fra le fresche frasche

N-esimo regalo di ciompleanno, stavolta della mia storica compagna di banco Giovanna
Per festeggiare sì agognato traguardo - l'età a una signora non si chiede, ma per me sgamerete subito... - non c'è niente di meglio che tornare alle origini: ecco dunque uno dei primi personaggi della cara collega, Jean Grey, dalla sua storia "I figli di Ecate".
Ah, dimenticavo: anche le illustrazioni, ogni tanto, hanno bisogno di una messa in piega.
 

sabato 6 febbraio 2016

Gli Dei - Heqet

Non sarà bellissima di viso, ma fisicamente non ha niente da invidiare a nessuna.
La dea Heqet (che pare sia la corrispondente egizia della greca Ecate), dalla testa di rana, era la dea della fertilità.
E che ci azzeccano le rane con la fertilità?
Perché dopo le inondazioni del Nilo gli acquitrini pullulavano dei simpatici anfibi, e da qui l'associazione.
Per alcuni Heqet era la sposa di Khnum, il dio dalla testa d'ariete che dall'argilla modellava gli esseri umani.
Ora... io non vorrei insinuare niente... ma il caro maritino ha un bel palco di corna.
Mi sa che la ranocchietta cuccava di brutto. Hah.

lunedì 1 febbraio 2016

Gli Dei - Apedemek

Il cugino tamarro di Simba.
Dio dalle sembianze leonine - a volte rappresentato con tre teste, a volte con quattro braccia, a volte con entrambe - era adorato nel regno di Meroe, la città che divenne capitale d'Egitto al posto di Menfi quando ascese al trono la XXV dinastia, quella dei "Faraoni Neri", dei Nubiani che presero il potere nell'VIII secolo a.C.
Guerriero forte e imbattuto, era rappresentato come sposo di Iside, poiché i meroiti non conoscevano il culto di Osiride.

giovedì 21 gennaio 2016

Mao Ze Nonna

Ma come? Cos'è, la nonna è una comunista convinta?
Nah, mo' vi esplico...
Mentre la coloravo ho avuto una strana sensazione di deja vu ( ''''' vi lascio un po' di accenti, così ce li piazzate voi, dato che so il francese come lo saprebbe un finlandese ubriaco) e per un attimo ho visualizzato mia nonna come Mao ritratto sui manifesti del partito comunista cinese.

Ehm...
Tanti auguri per i tuoi primi 80 anni, nonna!

domenica 17 gennaio 2016

"Rivuoi indietro il tuo cuore?"

Eh, magari, grazie.
Anche in bianco e nero, non mi fa differenza.
Basta che tu, nero nerissimo, me lo restituisca, un giorno o l'altro.

mercoledì 6 gennaio 2016

Crescere? Mai

Devo dire che il 2016 è iniziato DIVINAMENTE
(sì, lo so, non dovrei dare la colpa all'anno nuovo, visto che sono sempre la solita 'mbescille...):
all'approssimarsi dei 30 anni questo è ciò che sperimento quotidianamente a livello di sentimenti.

venerdì 1 gennaio 2016

2016!

Buon NANO nuovo a todos!
Come di consuetudine da qualche anno, oggi è il giorno del cambio di intestazione di questo bloggaccio: quest'anno si torna alla tecnica tradizionale, con la speranza - visti valigia e zaino - che i prossimi 364 giorni (perché oggi non conta, diciamocelo) mi portino in bei posti, non solo fisicamente.
Augurs!