Cronaca di un regalo in cornice

Dev'essere il karma: quando ho idee per fare i regali non ho soldi, quando ho soldi non ho idee.

Siccome quest'anno entra di diritto nella seconda categoria ho dovuto inventarmi qualcosa per far lavorare i tre o quattro neuroni che non sono stati ancora bruciati dalla birra...

e fortunatamente l'idea è scattata andando a far compere, mentre il mio occhio oramai rassegnato scorreva gli scaffali di un negozio straripante di roba di tutti i tipi.

Ma andiamo con ordine...

Non si direbbe, ma sono una maledetta perfezionista: perciò il disegno è stato ben ben incasellato per permettere il successivo alloggiamento nella cosachesivedepiùavanti.

Ah, giusto, sono due regali per due persone diverse: a sinistra un omaggio al Trono di Spade, a destra ai Borgia (la serie tv, non la famiglia in sè).

Monocromatico in due diverse tonalità: a sinistra terra d'ombra bruciata, a destra terra di Siena bruciata. Tutto bruciato, quest'anno. Hah.

Colori finiti. Yay!

Ed ecco il lavoro terminato!

Ringraziamo le cornici che mi hanno permesso di fare una discreta figura anche per questo Natale.

Buon Natale!

Gli Dei - Ecate

Rieccoci alla carrellata di personaggi mitologici che tanto vi piacciono: protagonista, questa volta, è Ecate, oscura divinità condivisa dalla tradizione greca e romana.

Ecate è Una e Trina: non a caso le sue statue erano messe a protezione dei trivi, ovvero degli incroci a tre strade. Sempre raffigurata come Triplice, porta su di sè la Giovane, la Madre e la Vecchia.

Si tratta di una dea di origini molto antiche, che si fanno risalire alle prime popolazioni indoeuropee: per i Greci, anche se non si è del tutto sicuri, discendeva non da Zeus, bensì dai Titani, i progenitori degli dei classici. Diciamo che si potrebbe considerare una zia di Zeus.

E' inoltre una divinità psicopompa - che non è la mossa di un Pokémon... - libera di muoversi fra il mondo degli uomini, degli dei e dei defunti.

I suoi attributi più frequenti sono la torcia, con la quale accompagna le anime fra i mondi, il coltello e la chiave.

Ecco le fasi del sudato lavoro:

Game of...what?

Disegno allegato al regalo di compleanno della cara Giovanna, colei che mi ha iniziata alla lettura de "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" di George R. R. Martin e alla relativa serie televisiva "Il Trono di Spade". Maledetta...

Comunquemente, il personaggio a sinistra è Sandor Clegane (per dirla come Giovanna, "uno dei 5800 personaggi inventati di fiction e co. che amo alla follia") dalla serie di Game of Thrones. 

Verso l'infinito e oltre! - un anno prima

Il biglietto d'auguri per lo stesso nonno per cui ho realizzato questo, pubblicato con un anno di ritardo... eeh, succede!

Verso l'infinito e oltre!

Citando Buzz Lightyear, faccio gli auguri (in anticipo) al mio SuperNonno materno, che domenica compirà la bellezza di 88 anni.

Sempre avanti, Nonno Gigio!

Amori

Visto che ci sono, continuo con la rassegna delle belle figliole che erano presenti nel manoscritto originale de "Il Fiore e il Fuoco": continuiamo con le giapponesine, dunque.

Queste fanciulle sono Yazu (a sinistra) e Kumoko, altre due Cacciatrici del gruppo di Momoko e della sorella. Perché "amori"?

Perché la rude Kumoko e la delicata Yazu sono innamorate, e anche loro dovranno difendere il loro amore dalle insidie esterne (giacché Yazu è un po' farfallona, diciamocelo, anche se ha donato il proprio cuore alla sua amata).

Yazu, inoltre, è albina, e Kumoko ha perso l'occhio destro perché...perché...

mboh. M'inventerò qualcosa.

Il Fiore e il Fuoco 2.0 - pagina 4

Non poteva mancare la versione "bluray" della striscia centrale di pagina 4, che spiega la storia d'amore di Guy e Momo in 3 vignette. Che poi non si dica che non possiedo il dono della sintesi.

La striscia a gennaio 2011...

...la striscia a novembre 2013.

Ovviamente è stata dipinta anche quest'ultima sulla mitica "cartamerda"...vi giuro e mi giuro che sarà l'ultima volta.

Di seguito i vari passaggi, dalle matite ai ritocchi a tempera.

Tirando le somme di queste versioni rinnovate, devo dire che non mi dispiace come siano riuscite: tuttavia, forse per una questione affettiva, mi piacciono di più le versioni "vecchie"...o forse perché al tempo avevo usato una carta decente. Uaz uaz uaz.

Sorelle

Rimembranze della fine della mia adolescenza: ricordate Momoko, ovvero la Monique originaria, giapponese e piuttosto gnocca?

Bene, la suddetta aveva una sorella gemella, Yoshiko.

Similissima, come si vede. Certo. Ma loro possono, sono Dee.

Il nome con cui Yoshiko si fa conoscere è Nur, che in arabo significa "luce": nello scritto originario Yoshiko, molto più raffinata e signorile di Momoko, sposa un principe egiziano, con vicissitudini che a onor del vero non mi ricordo...

Il Fiore e il Fuoco 2.0 - pagina 3

Non riesco a stare lontana da questa storia per troppo tempo...è come se mi fosse entrata nel DNA, grazie anche all'entusiasmo con cui viene "seguita": nonostante sia ancora solo un'idea, ha già la sua schiera di fans, e ciò, devo dire, mi fa crescere di 10 cm in altezza costantemente. Gh.

Anche per toccare con mano i progressi che ho fatto (piccoli o grandi che siano, indubbiamente ci sono stati) mi è saltato in mente di prendere due strisce dalle pagine ad acquerello che ho realizzato ancora durante il terzo anno di Scuola Comics: quella che presento ora è l'ultima striscia di pagina 3, quando Monique viene salvata dalla morte per fame e freddo da un misterioso (ssseh!) angelo di misericordia.

La striscia com'era a gennaio 2011...

...la striscia a novembre 2013.

Le increspature sono dovute alla scansione di un foglio di quella che chiamo scherzosamente (ma nemmeno tanto) "cartamerda", la carta da fotocopie...so che non si dovrebbe dipingere su carta del genere, ma finché non mi si strappa il foglio in mano io vado avanti.

Ho fotografato i passaggi di colorazione, dalle matite ai ritocchi a tempera.

Esmeralda

Dicevo di non realizzare fanart, e sono già alla terza...vabbè, nessuno è perfetto.

Mi frullava in testa da un paio di giorni questa mia personale versione di Esmeralda da "Il Gobbo di Notre Dame" della Disney, credo il mio lungometraggio preferito di tutti i tempi: quanto le invidiavo le acrobazie che riusciva a fare...

Gli Dei - Satiro e Ninfa

I Satiri e le Ninfe sono creature della mitologia greca che vengono spesso raffigurate insieme. Entrambe rappresentano la natura nei suoi vari aspetti: le Ninfe sono divinità minori figlie di Urano, il Cielo, e possono essere collegate alla terra, al mare e al cielo - nel mio caso potrebbe essere una Limniade, una ninfa dei prati; i Satiri, invece, sono l'immagine della forza vitale e della fertilità, sempre alla ricerca d'insidiare le bellissime Ninfe. Nei tempi più antichi i Satiri avevano attributi animali, come le corna o le zampe di capro, che col passare delle epoche sono andati persi: la connotazione sessuale, invece, è rimasta, e per certi versi è stata traslata anche nella cultura cristiana (non a caso il Satiro, qui, somiglia a un Satanasso, con tutte le implicazioni lussuriose che ci vanno appresso).

Il Cioccopollo

Un'illustrazione per cui mia sorella mi ha scassato la mi sollecitato più volte, e che alla fine è arrivata: si tratta di una carta di Yu-Gi-Oh, e trasuda pucciosità da tutti i pori.

Per dirla come mia sorella, "ti fa venire il diabete solo a guardarla".

Roland

Non realizzo molte fan-art, da qualche anno a questa parte - unica eccezione sono stati gli anni dell'università, nel mio periodo Giappomaniaco che per fortuna è passato... - ma questo personaggio mi è rimasto particolarmente impresso, tanto da sognare perfino di andarci assieme in piscina.

Il pistolero in questione è Roland Deschain di Gilead che fu, il protagonista della saga della Torre Nera di Stephen King, nella mia personale rielaborazione: nell'intenzione dell'autore sarebbe molto più figo, ma su questo punto devo ancora lavorare...

Gli Dei - Sobek

Un bel ritorno alla mitologia egizia: è il turno di Sobek, il dio coccodrillo (o crocrodrillo, come dice mia nonna).

Divinità conosciuta fin dall'Antico Regno (circa 2700 a.C.) è identificato con il coccodrillo del Nilo, e come deità antica porta in sè caratteri sia positivi che negativi: si diceva inoltre che il Faraone fosse l'incarnazione del dio Sobek.

Come i gatti in onore di Bastet, anche i coccodrilli godevano di particolare favore fra gli antichi Egizi, e come i cari felini venivano allevati nei templi e mummificati dopo la loro morte.

E dato che non lo faccio da un po', vi mostro i vari passaggi della colorazione.

In punta di matita

Un elfetto assonnato, disegnato quasi per caso qualche tempo fa.

E' autunno, tempo di compleanni...

...ed ecco qui l'ennesimo biglietto, anche stavolta per Elettra (questo il biglietto dell'anno scorso): forse poco ispirato, ma è carino.

Biglietto Drogato

...ovvero che raffigura Khal Drogo, un personaggio de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" di George R. R. Martin.

Un semplice bigliettino di compleanno per un'amica LEGGERMENTE infatuata del personaggio.

Gli Dei - Danae

Non propriamente Dei, ma mitologia è ugualmente. 

Danae è la madre di Perseo, che uccise Medusa e salvò Andromeda; Zeus si presentò da lei sotto forma di pioggia d'oro mentre era segregata in una torre a causa di una profezia che era stata fatta al di lei padre, e cioè che sarebbe stato ucciso dal figlio di sua figlia. Così, tanto per non rischiare che Danae ci rimanesse, la rinchiuse. 

Con scarso successo...

Amor asesìno

Olé.

Altra fan-art di Assassin's Creed: in questo periodo sto tentando di finire AC Brotherhood al 100% solo per vedere Ezio in continuazione (questo invece fa parte della serie "Gente che vorresti esistesse ma purtroppo è solo un ammasso di pixel").

La ragazza è il frutto di mie elucubrazioni mentali: si chiama Beatrice ed è entrata negli Assassini per aMMòre di Ezio.

E' proprio un caso che abbia i capelli rossi.

Assolutamente.

Mai disegnato gente coi capelli rossi, io.

Le Svans - Saltellando

Mmh, quando si dice "meglio tardi che mai"... mi ricordo di aver progettato questa tavola circa tre mesi fa, ma che ci volete fare? Sono una donna impegnata...

Mi piaceva l'idea di un crossover fra i miei personaggi, le care Svans e i Broken, che non disegnavo da circa due anni.